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Esplora il Nostro Blog sulla Sicurezza sul Lavoro
Benvenuti nel cuore della nostra risorsa informativa sulla sicurezza sul lavoro. Nel nostro blog, affronteremo temi cruciali, forniremo approfondimenti dettagliati e condivideremo le ultime tendenze nel mondo della sicurezza sul lavoro.

Il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) è un obbligo annuale per tutte le imprese e gli enti che, nel corso del 2024, hanno prodotto, smaltito o gestito rifiuti. La scadenza per la presentazione del MUD 2025 è fissata per il 30 aprile 2025, salvo eventuali proroghe comunicate dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
In questo articolo esploreremo chi è obbligato a presentare il MUD, quali rifiuti devono essere dichiarati, le modalità di compilazione e come Sicurlive Group Srl può aiutarti a rispettare le normative senza stress.

La sicurezza sul lavoro è una prioritaria responsabilità per aziende e datori di lavoro. In questo contesto, la Gap Analysis rappresenta uno strumento strategico per valutare le attuali misure di sicurezza, individuare eventuali discrepanze e pianificare interventi migliorativi. Questa analisi consente di allineare i protocolli aziendali alle normative vigenti, in particolare al D.Lgs. 81/08, riducendo i rischi di infortuni e garantendo ambienti di lavoro più sicuri.

Un Sistema di Gestione Integrato (SGI) è un modello organizzativo che consente alle aziende di amministrare in modo unificato le normative ISO relative alla qualità, all'ambiente e alla sicurezza sul lavoro. Attraverso l'implementazione di un SGI, le imprese possono affrontare in modo sistematico e coordinato tre ambiti cruciali, ottimizzando risorse e processi in un'ottica di miglioramento continuo.
Ma cosa significa, concretamente, adottare un sistema di gestione integrato e quali sono i reali vantaggi per le aziende?

Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è un obbligo fondamentale per tutte le aziende con almeno un dipendente, previsto dal D.Lgs. 81/08. Serve a identificare, valutare e prevenire i rischi presenti nell’ambiente di lavoro, garantendo la sicurezza dei lavoratori e la conformità normativa. Redigerlo in modo accurato e mantenerlo aggiornato è essenziale per evitare sanzioni e tutelare l’azienda.

La sicurezza aziendale è una priorità che non può essere sottovalutata. La scelta di un RSPP esterno può offrire vantaggi significativi per migliorare la gestione della sicurezza e garantire il rispetto delle normative. Scopri i 10 motivi per cui affidarsi a un RSPP esterno può fare la differenza nella tua azienda.

Da gennaio a novembre 2024, l'Italia ha registrato un totale di 1.000 vittime sul lavoro, segnando un aumento di 32 decessi rispetto allo stesso periodo del 2023, pari a un incremento del 3,3%. Particolarmente preoccupante è l'aumento degli infortuni mortali in itinere, che sono cresciuti di 46 unità.
Nel settore delle costruzioni, gli incidenti mortali continuano a rappresentare una seria preoccupazione, con 147 vittime registrate nei cantieri.
Questi dati emergono dall'elaborazione statistica effettuata sui dati sugli infortuni sul lavoro forniti dall'Inail per il periodo gennaio-novembre 2024.

Investire nella sicurezza nei luoghi di lavoro non è mai stato così strategico. Con la nuova ISO 45001:2023, puoi implementare un sistema di gestione che riduce i rischi, previene incidenti e crea un ambiente di lavoro più sicuro e produttivo.

La UNI 11958:2024, entrata in vigore il 14 novembre 2024, introduce nuovi standard per garantire la sicurezza negli ambienti confinati o sospetti di inquinamento. Questi spazi, caratterizzati da rischi elevati come atmosfere tossiche e carenza di ossigeno, richiedono protocolli specifici per prevenire incidenti. La norma rappresenta una guida essenziale per industrie come la chimica, il trattamento rifiuti e le costruzioni, aiutando le aziende a migliorare sia la sicurezza che l’efficienza operativa.

Gli spazi confinati rappresentano una delle aree di lavoro più complesse e pericolose per gli operatori che utilizzano l’accesso su fune. Questi ambienti, caratterizzati da limitazioni di accesso e uscita, espongono i lavoratori a rischi come la carenza di ossigeno, atmosfere tossiche e pericoli di inglobamento fisico. IRATA, l’associazione leader nell’accesso su fune, ha recentemente pubblicato il Safety Bulletin n. 50, che mette in luce un caso di studio reale relativo alle operazioni in spazi confinati. In questo articolo esamineremo i punti salienti del bollettino e le misure di sicurezza adottate per mitigare i rischi.