Intervento in fune: Sicurlive Group presso Passerella sulle Cassandre
ll team della nostra Divisione Lavori in fune e in spazi confinati si è recato a Sondrio per eseguire un intervento di riallineamento sulla Passerella ciclopedonale sulle Cassandre del Mallero.
Nella giornata di venerdì 29 Luglio 2021 due tecnici specializzati della nostra Divisione Lavori in fune e spazi confinati, lavori in fune, si sono recati presso la Passerella sulle Cassandre di Sondrio per effettuare un intervento di riallineamento di alcuni manicotti sulle portanti del ponte.
Dettagli del progetto “Passerella sulle Cassandre”
Il progetto prevede la realizzazione di una passerella ciclopedonale “sospesa” sulla città di Sondrio, costituita da una struttura snella e trasparente formata da pochi elementi materici in modo da non porsi in antitesi con il paesaggio circostante. L’architettura strutturale del ponte è di tipo tensostrutturale, ciò significa che la passerella è sospesa con funi superiori portanti principali e funi secondarie stabilizzanti. L’opera ha una luce di attraversamento di circa 145 mt ed una larghezza calpestabile di 2,90 mt sospesa quasi 100 mt sopra il torrente.
La struttura portante è costituita da un impalcato leggero di metallo e da una soletta in calcestruzzo. Al fine di ottenere un sistema stabile anche per le azioni laterali dovute al vento, sono state installate delle funi stabilizzanti disposte secondo una configurazione spaziale, inizialmente in equilibrio sotto le azioni di tensione dei carichi permanenti. L’impalcato è formato da due travi principali a doppio T ad anima inclinata, con pendinatura avente un passo di circa 7,20 mt ed ancorata in corrispondenza di traversi metallici a doppio T. I cavi portanti principali sono agganciati ai quattro piloni metallici in acciaio Corten, aventi sezione rettangolare in composizione saldata e rastremata per un’altezza di 16,40 mt dalla struttura di fondazione in c.a. I piloni sono accoppiati tra di loro mediante tre correnti orizzontali a doppio T e controventati nella parte superiore.
Purtroppo in fase di assemblaggio alcuni manicotti che collegano le funi portanti ai pendini dell’impalcato si sono disallineati, quindi si è reso necessario il riallineamento a struttura ormai ultimata: i nostri tecnici specializzati, attraverso la tecnica di accesso e posizionamento mediante funi, sono intervenuti avvicinandosi ai pendini e, grazie all’utilizzo di avvitatori e chiavi dinamometriche, hanno riallineato i manicotti.
Tecnica Tree climbing per l’accesso in quota
La particolarità dell’intervento è stata accentuata dalla complessità relativa alla modalità di accesso in quota, poiché in sito non erano presenti apprestamenti che permettessero ai nostri operatori di raggiungere la postazione di lavoro. Per effettuare l’accesso in quota è stata utilizzata una tecnica che solitamente viene impiegata nell’ambito del Tree Climbing, il lancio del sagolino. Questa tecnica consiste nel lanciare un micropeso (da 250 gr) che, legato ad un cordino leggero, viene indirizzato al punto in cui si vuole realizzare l’ancoraggio. Segue il montaggio di una falsa forcella con ancoraggi svincolabili a terra. Per eseguire questa operazione abbiamo utilizzato attrezzature a marchio Petzl, nello specifico: la custodia Eclipse contenente un sagolino Jet da 250 gr, un cordino leggero Airline e due false forcelle Treesbee. Per effettuare i punti di ancoraggio a terra abbiamo invece impiegato SL P50 WRAP (prodotto brevettato di Sicurlive Group) che permette di creare punti di ancoraggio su strutture metalliche. Installati gli armi, i nostri operatori sono quindi risaliti mediante le funi indossando imbracature Petzl Astro Bod Fast Croll e con l’ausilio di un seggiolino Podium, per garantire un maggiore comfort. Raggiunto il punto di lavoro sono iniziate le operazioni di riallineamento dei manicotti e dei pendini che si sono concluse in giornata.
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